Switch to the future

Milano, Via Solferino 40. Ore 10:00: C’è già una coda modesta ma positiva. Bene, vuol dire che Switch interessa. Dietro di me ce ne sono altrettanti in crescita.

Il primo approccio con la nuova console è avvenuto con Splatoon 2. Due squadre a confronto: una composta da quattro adulti e l’altra da soli due ragazzini figli del nuovo millennio. Nella prima squadra hanno militato il sottoscritto e altri ragazzi che come me non hanno il capitolo precedente per Wii U. Ci siamo arrabattati alla meglio, imparando i comandi principali e divertendoci nella nostra… ehm… inesperienza. Il plotone avversario sembrava già temprato da numerose battaglie. Ci hanno stesi, ma non così gravemente come temevamo. La battaglia si è conclusa quasi in parità. In realtà non eravamo proprio scarsi, é che abbiamo preso alla lettera i nomi delle squadre generati in automatico: Bad Guys vs Good Guys. Eravamo troppo buoni, capite? Certo.

Accomodarsi sulle latte di vernice è stato un tocco di classe.

Le sfide all’ultimo round affrontate nel ring di Arms, così come i duelli all’ultimo sangue come pistoleri rapidissimi nell’estrazione delle armi di 1-2-Switch, permettono di prendere confidenza con la portabilità della console. I piccoli joy-con sganciabili sono leggerissimi e rispondono perfettamente ai movimenti. Sono i degni eredi del controller Wiimote che fece il successo della console “nonna” di Switch.

Mario Kart 8, come tutto il resto, ha un’ambientazione adeguata. Peccato non essere riuscito a provarlo. Cercherò di rimediare. É lì che mi aspetta, insieme a Street Fighter II.

E per finire ecco sua maestà The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Il titolo di punta per il lancio di Switch. Da appassionato della serie, i pochi minuti di gioco che hanno accompagnato Link nel suo risveglio e la scoperta di una Hyrule tutta nuova sono stati  carichi di emozione e pelle d’oca. La scenografia così evocativa ha di certo contribuito a creare la giusta atmosfera.

Unica nota: nessuno poteva immaginare che Link fosse un cylone.

Mi chiedete “cos’è un Cylone?”
Eccolo un (bel) Cylone, da Battlestar Galactica. Volete saperne di più? Allora guardate la serie, perché merita moltissimo.

Un Cylone dalle fattezze di Xena. Cosa si può desiderare di più?

Io sono pronto e ottimista verso il futuro di Nintendo. Non vedo l’ora di scoprire che cosa ci riserveranno i prossimi mesi.

Tra Wonder BoyFire Emblem e Skyrim, io aspetto solo l’annuncio di un nuovo Metroid e sarò a posto per un bel po’ di tempo.

Per chi volesse provare l’esperienza, sarà aperto tutti i giorni dal 1 al 18 febbraio 2017
Dal lunedì al venerdì: dalle 15:00 alle 19:00
Sabato e domenica: dalle 10.00 alle 14:00 e dalle 15:00 alle 19.00

L’ingresso è gratuito.